Corso di Formazione per Tecnici abilitati alla Certificazione Energetica degli Edifici - page 38

Corso di Formazione per i Tecnici abilitati alla
Certificazione Energetica degli Edifici
Modulo I
36
D.L. 63/2013
Sintesi
Le novità rispetto alla precedente disciplina sono riportate di seguito:
Nuove definizioni
Da
ACE ad APE
: l’attestato di certificazione energetica
cambia nome e diventa
“attestato di prestazione energetica
dell’edificio”
.
Viene introdotto il concetto di
“confine del sistema”
, come
confine che include tutte le aree di pertinenza dell’edificio, sia
all’interno che all’esterno dello stesso, dove l’energia è
consumata o prodotta: la definizione è importante perché da
essa deriva il concetto di “energia consegnata” e di “energia
esportata”.
Viene introdotto il concetto e la definizione di
“edificio a
energia quasi zero”
e di
“edificio di riferimento o target
per un edificio sottoposto a verifica progettuale, diagnosi,
o altra valutazione energetica”
. Quest’ultima è
particolarmente importante perché su di essa si basa il nuovo
sistema di verifica di conformità degli interventi edilizi: non più
valori fissi riscontrabili su una scala predefinita, ma valori di
volta in volta definiti sulla base delle caratteristiche tipo-
morfologiche e tecnologiche dell’edificio che si sta
progettando.
Determinazione e
verifica dei
requisiti minimi
di prestazione
energetica
Il Decreto rimanda a successivi provvedimenti attuativi per la
determinazione dei requisiti, il calcolo delle prestazioni energetiche e
l’utilizzo delle fonti rinnovabili negli edifici. Il provvedimento – che
sostituirà il DPR 59/2009
- che dovrà essere elaborato tenendo
conto dei seguenti criteri generali:
i requisiti minimi devono rispettare le valutazioni tecniche
ed economiche di convenienza
, fondate sull’analisi costi
benefici del ciclo di vita economico degli edifici;
in caso di
nuova costruzione e di ristrutturazione
importante
, i requisiti minimi sono determinati con l’utilizzo
dell’ “edificio di riferimento”, in funzione della tipologia edilizia
e delle fasce climatiche
il fabbisogno energetico annuale globale si calcola per
singolo servizio energetico
, espresso in energia primaria, su
base mensile. Con le stesse modalità si determina l’energia
rinnovabile prodotta all’interno del confine del sistema, e si
opera la compensazione tra i fabbisogni energetici e l’energia
rinnovabile prodotta all’interno del confine del sistema, per
vettore energetico e fino a copertura totale del corrispondente
vettore energetico consumato.
1...,28,29,30,31,32,33,34,35,36,37 39,40,41,42,43,44,45,46,47,48,...68
Powered by FlippingBook